La fondazione, attiva da 30 anni nell'Europa orientale, sta attualmente fornendo aiuti d'emergenza ai rifugiati ucraini in Moldavia. Offriamo aiuto in nove centri di accoglienza in Moldavia, in particolar modo tramite un supporto psicologico dei bambini. Oltre ad un supporto individuale che ci focalizza sui bisogni dei singoli bambini e li aiuta a superare paura, traumi e insicurezze, sono presenti 8 psicologi e psicologhe che organizzano sedute di gruppo. Il focus in questo caso sono la fiducia in sé stessi, l’ascolto attivo e l’osservazione, la convivenza con i coetanei, il dialogo costruttivo e la risoluzione dei conflitti. In collaborazione con gli esperti e le esperte, abbiamo inoltre fornito una formazione continua di 8 specialistici e sviluppato linee guida metodiche. Questo aiuta educatori ed educatrici a svolgere le attività extra-scolastiche con i bambini e gli adolescenti e ad affrontare anche i bisogni specifici dei bambini in fuga.
Le conseguenze del conflitto in Ucraina si fanno sentire anche 2000 chilometri più a ovest. Circa 60.000 ucraini hanno raggiunto la Svizzera nelle ultime settimane. Tra i 50 e i 70 di loro sono attualmente ospitati nel Villaggio Pestalozzi per bambini di Trogen. Qui hanno trovato una casa temporanea. Ricevono un alloggio sicuro, cibo e la possibilità di riposare. Il nostro team di assistenza coordina anche il processo di registrazione e accompagna i residenti in gruppo al Centro federale per l'asilo competente. In fin dei conti, l'obiettivo è che i nostri ospiti trovino altrove una sistemazione a lungo termine.