Quando il primo giorno di scuola ti siedi, l’insegnante parla una lingua che non conosci e si aspettata anche che tu capisca, è uno shock. Questo è quanto è accaduto a Tsupol e i suoi compagni di classe. Nonostante nel villaggio di Tsupol, nel nord della Thailandia, vivano principalmente minoranze etniche, gli insegnanti spesso parlano soltanto thai. I docenti non conoscono la lingua locale, né tantomeno la cultura e le abitudini di vita della popolazione dei villaggi.
«Sono felice che non passiamo il tempo soltanto in aula. Mi piace soprattutto quando andiamo a fare lezione nelle grotte vicine.»
Tsupol, 13 anni – Alunno di Baan Jabo
La Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini ha quindi sviluppato un nuovo programma didattico adeguato alle esigenze dei bambini del posto. Tsupol sta imparando il thai, ma anche canzoni e balli locali, l’artigianato tradizionale e come orientarsi in mezzo alla natura. Le lezioni non vengono svolte soltanto dagli insegnanti, ma anche da abitanti del villaggio esperti. In questo modo Tsupol può imparare cose nuove e, allo stesso tempo, vivere la sua cultura.