Scambio interculturale
Comprensione attraverso l’incontroAspetto, provenienza, lingua… A scuola la varietà è la regola. Le differenze portano a conflitti e emarginazione. Per questo è importante promuovere il rispetto e la tolleranza, per consentire una convivenza pacifica.
Nei nostri progetti di scambio al Villaggio Pestalozzi per bambini, le scolaresche, nello scambio diretto con coetaneo di paesi esteri, riflettono sulle cose che li differenziano e su quelle che li accomunano.
Nel corso di attività pedagogico-sperimentali, si tematizzano i comportamenti emarginanti, riflettendo in chiave critica sui propri valori. Le scolaresche elaborano modalità per gestire i pregiudizi e gli stereotipi e apprendono possibilità di soluzione non violenta dei conflitti.
Le esperienze dello scambio aiutano i giovani a essere più sensibili e rispettosi vicendevolmente.
Luogo del progetto Al Villaggio Pestalozzi per bambini, Trogen AR
Gruppo target Scuole primarie, secondarie, ginnasiali e professionali nonché imprese che svolgono attività di formazione e gruppi giovanili
Contenuti del progetto Comunicazione interculturale, identità e valori, discriminazione, emarginazione, coraggio civile, diritti dei bambini/diritti umani, cooperazione e gestione dei conflitti
Approccio pedagogico Partecipativo, orientato alle azioni e alle esperienze.
Durata Da 5 a 15 giorni
Costi Su richiesta
RAFFORZARE LE COMPETENZE NELL SCAMBIO

Competenza personale
Il progetto favorisce il riconoscimento e la riflessione sulla propria identità e i propri valori. I partecipanti sperimentano la capacità di accettare sfide e gestirle in modo costruttivo. Sanno capire i punti di vista di altre persone ma anche esprimere e ponderare i propri valori.

Competenza sociale
Nell scambio si stimolano le competenze sociali e trasversali – in particolare la capacità di relazionarsi, cooperare e affrontare i conflitti. L’accento è posto sulla gestione della diversità sociale: vedere nella varietà un arricchimento, comprendere le comunanze e le differenze tra le persone e trattarsi con rispetto vicendevole.

Competenza riflessiva
I partecipanti imparano a prendere coscienza dei propri sentimenti e delle proprie necessità e a esprimerli con franchezza e in modo adeguato alla situazione. Esercitazioni riflessive permettono loro di adottare prospettive diverse, considerando la propria opinione da una certa distanza e criticamente.

Competenza linguistica
La lingua di comunicazione nell scambio con gli studenti stranieri è l’inglese. L’uso dell’inglese nell scambio quotidiano riduce le inibizioni linguistiche.
Approccio pedagogico e metodologia
Aiutiamo i corsi secondo i seguenti approcci metodologici, sperimentati nella Educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) :
- Approccio formativo ad ampio spettro e partecipativo
- Apprendimento orientato alla procedura e alle azioni
- Incontri dal vivo in esercitazioni orientate al gruppo
- Elementi ludici e pedagogico-sperimentali
- Riflessione e moltiplicazione in elementi di pedagogia dei media
Nel nostro lavoro ci orientiamo tra l’altro in base agli obiettivi e ai parametri del Piano d’insegnamento 21 in merito a temi di etica, diritti dei bambini, discriminazione, tolleranza, religione e società.
Sostegno da éducation21
Le scolaresche che partecipano a una settimana di scambio o progetto a tema della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, sono sostenute dalla Fondazione éducation21 e dalla Commissione federale contro il razzismo CFR . La Fondazione éducation21 sostiene progetti finalizzati a prevenire il razzismo che garantiscono un’adeguata preparazione e revisione nell’insegnamento scolastico. Si fa carico del 50% dei costi per il corso. La Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini presenta questa domanda di sostegno per la vostra scuola.«Spesso nella vita di tutti i giorni non si riflette su molti dei temi trattati al Villaggio per bambini. Invece è importante parlare di valori, di cultura e discriminazione.»
Markus Sturm – Insegnante Ginnasio Leonhard
«L’incontro con persone di culture diverse insegna ad abbattere i pregiudizi e rafforza il clima scolastico.»
Juan Carlos Martinez – Insegnante di una scuola superiore
«Nella mia funzione di insegnante potevo sperimentare quanto sia importante in parte saper rimanere a distanza. L’autonomia dei bambini favorisce le loro competenze sociali.»
Tobias Zbinden – Insegnante, scuola primaria di Wattwil
Ulteriori informazioni e PDF (in tedesco)
La vostra persona di contatto

«La nostra offerta formativa è orientata all’attuale società multiculturale svizzera.»
Damian Zimmermann
Direttore programma in Svizzera
Membro della Direzione

«Durante lo scambio gli adolescenti imparano a conoscere le regole e i valori di altre culture.»
Susan Schellknecht
Responsabile progetti di scambi interculturali

«Incoraggiamo i giovani ad assumersi la responsabilità di se stessi e della società e a diventare artefici del mondo come lo vedono.»
Pascal Haltiner
Project Manager Intercultural Exchange





