I bambini sono il futuro di ogni Paese
13.07.2020 - 16:41 | Manuel WalderLa Moldavia è un Paese caratterizzato da una migrazione a scopo occupazionale. Coloro che maggiormente ne soffrono sono i bambini. Il progetto avviato l’agosto scorso punta ad offrire ai bambini il supporto necessario per far sì che possano avere un futuro di successo.

«Spero che riusciremo a perseguire tutti questi obiettivi ambiziosi che ci siamo prefissati così da poter migliorare la vita di questi bambini.»
Argine Nahapetyan – Direttrice programmi Europa sud-orientale
Più integrazione per migliori opportunità future
L’obiettivo principale del progetto è l’integrazione nella società di questi bambini abbandonati, Ci si darà quindi da fare per creare per loro delle migliori opportunità di vita e di lavoro. Sono senza un genitore che possa dar loro consigli per il loro futuro, ragion per cui è urgentemente necessario che non vengano abbandonati a se stessi. Questo obiettivo viene affrontato su tre livelli diversi. A livello individuale, il progetto punta a supportare psicologicamente i bambini, aiutandoli così a riuscire a creare dei legami con i coetanei e le altre persone. Non però senza grossi ostacoli: la paura della perdita e la diffidenza. Inoltre, il livello di istruzione svolge un ruolo importante. È già un grande passo se riescono a migliorare le loro capacità cognitive, emotive, psicologiche e sociali. Queste capacità li aiutano ad elaborare le questioni del passato e ad aprirsi maggiormente alle novità. Su un livello istituzionale, le misure puntano a consolidare le abilità del personale docente degli istituti locali competenti. I docenti vengono formati su come dovrebbero interagire con i bambini da un punto di vista pedagogico e psicosociale. Nella formazione rientra anche la sensibilizzazione dei tutori sul loro ruolo di titolare di doveri. Essi devono infatti essere in grado di supportare meglio i bambini nella loro vita quotidiana. Su un piano politico, il progetto punta a rafforzare la collaborazione interdisciplinare. In poche parole, il Ministero dell’Istruzione, il Ministero per la Tutela sociale dell’Infanzia e il Servizio per il Sostegno psicologico lavorano a braccetto, creando benefici sostenibili.
Tragedia nazionale
La grande quantità di bambini abbandonati in patria viene vista come una tragedia nazionale in Moldavia e ha portato all’introduzione di un nuovo termine: «orfani sociali». Secondo un rapporto del 2013, il numero di ragazze e ragazzi ha raggiunto ufficialmente le 50 000 unità, anche se in via ufficiosa si parla di 100 000. Negli ultimi anni, la migrazione è aumentata esponenzialmente. Ecco perché questo problema getta un’ombra sul futuro della Moldavia. Perché i bambini sono il futuro di ogni Paese.