«I corsi online hanno un potenziale inimmaginabile»
18.03.2021 - 11:05 | Christian PossaPedagogia esperienziale sullo schermo, scoperta di sé in un ufficio open space, scambi nella chat di gruppo: stanno funzionando? I pedagoghi Barbara Germann e Julian Friedrich parlano del primo progetto online della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini.

Vi siete riuniti per la prima volta solo online con alcuni allievi della banca Raiffeisen. Com’è andata?
Barbara: Ero piuttosto nervosa e curiosa di come sarebbe andata la settimana. Lunedì mattina, il primissimo input è stato molto problematico, poi però è andata sempre meglio.
Allo stesso tempo, questo formato ha fornito molte opportunità che normalmente non si hanno. Ad esempio?
Barbara: La possibilità di suddividere in gruppetti un gruppo di grandi dimensioni e lasciarli lavorare indisturbati in tante piccole aule (digitali) quante si vuole. Julian: Oppure la maggiore velocità e semplicità con cui è possibile riprodurre un video. E anche la chat è utilissima. I ragazzi possono infatti commentare in modo relativamente veloce.
Si è riusciti a creare un ambiente di fiducia sullo schermo?
Julian: È stata una bella sfida creare la stessa vicinanza che creiamo nei nostri corsi nel Villaggio per bambini. Ma nel corso della settimana la fiducia è continuata ad aumentare.
Che insegnamenti avete tratto per la prossima volta?
Barbara: Io userei di più la chat. Si è rivelato appunto uno strumento prezioso che ha anche creato tanti momenti di allegria e divertimento. E, in un eventuale prossimo progetto, mi piacerebbe dare di più la parola ai partecipanti. Julian: La penso allo stesso modo. Nel Villaggio per bambini abbiamo una vasta gamma di esercizi che funzionano. Siccome non abbiamo ancora trasferito tutto sulla piattaforma online, la cassetta degli attrezzi del nostro metodo è ancora piuttosto vuota. Ma dalla prossima volta voglio che questo cambi.
Quale feedback avete ricevuto dagli allievi?
Barbara: Hanno trovato la settimana del progetto molto preziosa. Ci hanno dato feedback positivi, sia per quanto riguarda i contenuti che i metodi. Julian: Rispetto ad uno spunto dato sul tema della discriminazione, un partecipante alla fine ha scritto di essersi reso conto di dover osare di più nel comunicare ed esprimere determinate cose. Ha trovato l’argomento molto appassionante e importante.