Un anno al Villaggio per bambini
22.01.2019 - 10:58 | Ulrich StuckiChe cosa ci aspetta nel 2019? In che direzione ci muoveremo? È una domanda che probabilmente si pone la maggior parte di noi al volgere dell’anno. Anche la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini non vede l’ora di sapere tutto quello che succederà nel nuovo anno, che sarà intenso – questo è già certo.

Il 2018 è stato il mio primo anno da Direttore Generale. Un anno emozionante, ricco di sorprese, colleghi e colleghe nuovi, in un luogo di lavoro veramente unico nel suo genere. Ogni giorno le Ferrovie dell’Appenzello mi portano su a Trogen. Non è un viaggio molto rapido, data la salita e le numerose fermate, ma si procede a una velocità costante e sicura. Ogni giorno, inoltre, i miei collaboratori ed io dobbiamo affrontare a piedi l’ultimo pezzo, quello più ripido che porta al Villaggio per bambini. Tutto ciò mi ricorda molto spesso anche il lavoro al Villaggio per bambini: continuiamo a procedere, ma spesso incontriamo delle «fermate». Oltre a ciò, un percorso in salita richiede più energia di uno in discesa. Anche per portare avanti in modo instancabile i nostri progetti per le scuole all’estero abbiamo bisogno di energia, e così pure per raccogliere le offerte necessarie al finanziamento di tutto. Inutile dire poi che l’ultimo tratto, l’ultimo miglio della maratona, è anche il più duro. Eppure percorriamo questa strada giorno dopo giorno, nonostante tutte le avversità. Anche quest’anno abbiamo intenzione di andare avanti e progredire insieme come Fondazione, con lo stesso slancio e la stessa perseveranza.
L’anno scorso si è preparato il terreno per una nuova impostazione e un ulteriore sviluppo della Fondazione, che a intervalli regolari esamina il proprio orientamento e si chiede come deve organizzarsi e profilarsi per poter essere al passo con i tempi e produrre effetti di lunga durata. Con il passare del tempo, infatti, i problemi del mondo cambiano. Soltanto una cosa è certa: c’è sempre bisogno di aiuto. Ci sono ancora milioni di bambini meno privilegiati che vivono in povertà e non hanno accesso a una formazione. Ma la formazione è tutto; per questo anche nel nuovo anno la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, con grande tenacia e con il vostro prezioso sostegno, si impegnerà affinché nel mondo i bambini ricevano una buona formazione. Quest’anno, quindi, continueremo ad estendere il nostro operato: per esempio, amplieremo i nostri progetti di scambio interculturale e siamo lieti di accogliere al Villaggio per bambini il 20% in più di bambini e adolescenti. Anche i nostri progetti in Europa sud-orientale, America centrale, Africa dell’est e Asia sud-orientale coinvolgeranno complessivamente 155 000 bambini – circa 10 000 in più rispetto all’anno scorso.
L’importanza di una formazione valida è indiscussa e riconosciuta in tutto il mondo. Un articolo fondamentale della Convenzione sui diritti del fanciullo riconosce a ogni bambino il diritto di ricevere una formazione di buona qualità. Tale importante conquista delle Nazioni Unite quest’anno compirà 30 anni: per la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, è un buon motivo per festeggiare. Abbiamo così deciso che il motto della Fondazione per il 2019 sarà «30 anni di diritti del fanciullo». Questo tema sarà il filo conduttore di tutti i nostri eventi e progetti. Per esempio, abbiamo scelto i diritti del fanciullo come motto della nostra festa d’estate, che si svolge ogni anno nella seconda domenica di agosto. Grandi e piccini avranno molto da sperimentare, giocare e scoprire. Anche le nostre domeniche in famiglia, il 10 marzo e il 19 maggio, saranno dedicate a questo importante tema. Naturalmente in occasione dell’anniversario vero e proprio, il 20 novembre, festeggeremo l’anno commemorativo con un gran finale.