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EYFT 2024 Group
Progetti Svizzera

E se?

E se potessimo essere qualcun altro? E se all'improvviso scoppiasse una tempesta di merda? E se tutti avessero dei privilegi? E se il cambiamento climatico fosse risolto con una escape room? E se usassimo la creatività per affrontare le sfide? Tante domande alle quali i 140 giovani del Forum Europeo della Gioventù di Trogen (EYFT) hanno cercato di dare una risposta. Nel corso di sette giorni, giovani provenienti da tutta Europa hanno partecipato a cinque diversi workshop per discutere del futuro dell'Europa. La quinta edizione dell'EYFT ha riunito 10 diverse delegazioni provenienti da Scozia, Lettonia, Croazia, Italia, Polonia, Ungheria, Turchia, Germania, Ucraina e Svizzera, provenienti dalla Kantonsschule Trogen.

Workshop EYFT 2024
In fünf verschiedenen Workshops setzen sich die Jugendlichen am EYFT mit dem Thema "the Future of Europe" auseinander.

Sfuggire ai cambiamenti climatici in una escape room

E se i cambiamenti climatici fossero come una escape room? Sarebbe facile da decifrare? Nel workshop "Climate Challenge", i giovani hanno risolto ogni giorno una escape room sul tema del cambiamento climatico. Lillemor Spadin, insegnante di Kanti Trogen, ha voluto utilizzare la metodologia dell'escape room per creare un ulteriore accesso all'argomento. Tra le altre cose, i giovani dovevano decifrare dieci termini nella loro lingua per poter risolvere l'enigma successivo. E se usassimo la creatività per affrontare le sfide? I giovani del workshop "Il futuro dell'Europa" hanno iniziato definendo sei argomenti chiave che saranno importanti per il futuro dell'Europa. Tra questi, "Politica demografica", "Ambiente sano" e "Prospettive educative". I giovani hanno prodotto un video in stop-motion sulle sei sfide, che è stato mostrato a tutti i partecipanti durante la presentazione finale. Hanno anche sostenuto musicalmente i temi con il loro suono, registrato nell'edificio scolastico del Villaggio Pestalozzi per bambini. I giovani sono stati assistiti da Sebastian Wehrfritz e Lea Rechtsteiner, entrambi insegnanti della scuola cantonale di Trogen, e da Stefanie Bumbacher, tirocinante del Villaggio Pestalozzi per bambini.

break the silence
Was läuft in deinen Augen schlecht? Das bringen Jugendliche im Workshop "Break the Silence" künstlerisch auf Leinwände.

Tra privilegi, verità ed eroi

E se tutti avessero dei privilegi? Nel laboratorio "Rompere il silenzio", i giovani hanno esplorato i privilegi e l'oppressione in relazione all'Europa. Hanno guardato l'argomento da diverse angolazioni e hanno esplorato intensamente cosa significhi effettivamente avere dei privilegi. "I ragazzi hanno espresso i loro sentimenti in vari modi, ad esempio con la pittura su grandi tele", racconta Pascal Haltiner, insegnante del Villaggio Pestalozzi per bambini. Cosa succederebbe se improvvisamente scoppiasse una tempesta di merda? Una simulazione di una tempesta di merda faceva parte del workshop "Media e verità". In esso i giovani hanno esplorato il significato di verità nella società e nei media. Per Mariel Diez, insegnante del Villaggio per bambini, si tratta di un argomento fondamentale nel mondo di oggi: "È importante che i giovani siano in grado di decifrare i media tra soggettività e oggettività". E se potessimo essere qualcun altro? E se potessimo cambiare il mondo? Nel workshop "E se", i giovani si sono concentrati sui diritti umani e sui diritti dei bambini e hanno valutato varie sfide nei loro Paesi d'origine in relazione a questi. Da qui hanno sviluppato il loro eroe personale che potrebbe risolvere queste sfide. Aida Brülisauer, responsabile del laboratorio "What if", è entusiasta: "È stimolante vedere come i giovani pensino fuori dagli schemi per sviluppare le loro idee".

Damian Zimmermann an der EYFT Präsentation
Damian Zimmermann, Leiter Programme Schweiz, stellt sich den Fragen der Jugendlichen

Una conclusione di successo

"Maionese o ketchup?" con divertenti domande sull'uno o sull'altro ha fatto uscire dal guscio i giovani Damian Zimmermann, responsabile di Progetti Svizzera, e Reto Knöpfel, rappresentante della scuola cantonale di Trogen, durante la presentazione finale. La presentazione, conclusa con un fragoroso applauso, e la successiva esposizione di tutti i lavori del progetto nell'edificio scolastico hanno portato la quinta edizione dell'EYFT a una conclusione emozionante e di successo. I partecipanti hanno ammirato i ritratti delle eroine del laboratorio "What if", hanno testato la loro impronta ecologica, si sono liberati dalla escape room sul cambiamento climatico e hanno dato un'occhiata dietro le quinte ai componenti necessari per un video in stop-motion. Un partecipante ha riassunto il Forum europeo dei giovani di Trogen: "L'EYFT mi ha fatto capire quante belle persone ci sono in Europa".