Tra sapori meravigliosi, vivaci conversazioni a tavola e un tramonto dorato, la tavolata di beneficenza di quest'anno è stata una serata all'insegna del benessere. Gli intermezzi musicali di Pat Burgener hanno dato il giusto risalto alla mite serata estiva e hanno reso il divertimento completo per tutti i sensi.
Bambini che giocano fino a tarda notte nel villaggio dei bambini, bicchieri che tintinnano, piatti che sembrano superarsi a ogni portata e oltre 140 invitati alla lunga tavolata: ecco quanto è stata vivace la Tavolata di beneficenza 2025 al Villaggio Pestalozzi. Per la quarta volta, il divertimento e l'amicizia si sono uniti per dare vita a una serata simbolo della solidarietà e della buona compagnia.
I piatti preparati dai migliori chef e dai loro team non hanno lasciato nulla a desiderare. Sono stati i crostini con le pesche noci grigliate di Beda Röthlisberger (Culinarium Alpinum), la zuppa Harira di Zineb Hattab (Ristorante KLE), il caviale di pomodoro di Hans Inauen (Villaggio Pestalozzi per bambini) o l'invitante trilogia di cioccolato di Vanessa Schnyder (Confiserie Roggwiller) a rendere i volti soddisfatti? Alla fine, è stata probabilmente la varietà a rendere la serata una festa per tutti i sensi. Ogni piatto ha contribuito alle delizie culinarie a modo suo.
Quando Pat Burgener ha imbracciato la chitarra tra un corso e l'altro e Adrian Strazza, responsabile dello sviluppo aziendale, ha spiegato perché "l'educazione è la chiave" e i raggi del sole hanno gettato un filtro dorato sullo sfondo, l'atmosfera non poteva essere più suggestiva. La tavolata di beneficenza non ha riempito solo le pance, ma anche i cuori. A volte basta una lunga tavolata per unire le persone.
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